Creare una Moodboard per creare un brand

Creare una Moodboard per la Brand Identity

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Non capita molto spesso di avere la fortuna (o la sfortuna, dipende dai punti di vista!) di lanciare un brand fino a ieri inesistente, e dover quindi creare da zero l’identità aziendale.

Da dove cominciare?
Cercheremo di darvi alcuni spunti di come creare un brand da zero

1. Create una Moodboard

La moodboard è una tavola che raccoglie informazioni a livello visivo per restituire l’atmosfera e lo stile di un progetto e di un’idea di partenza. Può essere una raccolta di immagini, ma possono anche essere oggetti.
E’ la rappresentazione visiva e tattile dell’identità di un progetto iniziale. Se vogliamo possiamo definirlo anche concept aziendale.
Questa tavola vi aiuterà a visualizzare meglio ciò che il brand rappresenta e quello che deve trasmettere ai possibili acquirenti.

Avete presente le mappe mentali? Ecco, il meccanismo è abbastanza simile.
Si mettono insieme elementi diversi come immagini, colori, textures e l’atmosfera dell’insieme. Grazie alle relazioni di senso che intrattengono tra loro, portano a qualcosa che sarebbe difficile definire a priori. E con le immagini viene tutto più semplice. Il segreto è presto detto: il nostro cervello adora le immagini e le interpreta al volo. A colpo d’occhio riusciamo a scorgere incoerenze e opportunità che la parola scritta spesso nasconde.

Una moodboard è un ottimo strumento per fare brainstorming. Condividerla in un gruppo può aiutare a dare il via a una “tempesta di cervelli” molto efficace. Invece di muoversi a casaccio, si ha già una linea guida da seguire, senza però fissare dei paletti troppo rigidi. Si procede, cioè, a partire da una sensazione. Le idee che verranno generate saranno quindi più coerenti con il “mood” della soluzione che si sta cercando.

2. Raccogliete tutte le informazioni a livello visivo

Create una lista di aggettivi che vi aiuteranno a definire la vostra brand identity e i prodotti che dovrete promuovere, prendendo spunto anche dalle sensazioni evocate dalla moodboard.

Ecco un esempio riferito alla moodboard qui sopra:

– naturale e sostenibile;
– sorridente;
– accogliente e contemporaneo;
– cura del dettaglio;
– verde e pulito.

Questi aggettivi possono in seguito aiutarvi anche nella stesura dei testi.

Poi rispondete ad alcune domande che vi forniranno le informazioni per procedere alla definizione della vostra brand identity:

– Da quanto tempo state pensando al progetto?
– Qual è il vostro background culturale/lavorativo?
– Qual è l’immagine che volete dare del vostro marchio?
– Che cosa lo rappresenta al meglio?
– Quali sono i vostri valori?

Dando una risposta a tutte queste domande avrete una visione d’insieme del progetto che vi aiuterà a restare maggiormente focalizzati sull’essenza del brand.

3. Naming e ideazione del Logo

Una volta definita l’identità visiva che volete dare dovrete procedere con l’ideazione ovvero il Naming e l’ideazione del Logo.
Arredare gli spazi della vostra attività con i colori e l’atmosfera definita in precedenza, per poi procedere alla creazione di tutto il materiale cartaceo e digitale a partire dal sito web, social media, google, cataloghi, insegne, biglietti e inviti, gadget……

Buon lavoro!

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